Ecommerce che non vende? Errori e soluzioni

Introduzione

Negli ultimi anni, l’e-commerce ha visto una crescita esponenziale, grazie alla sempre maggiore diffusione di internet e delle tecnologie digitali. Avviare un e-commerce può essere relativamente semplice e poco costoso rispetto l’apertura di un punto vendita fisico. Per questo motivo si tende a sottovalutare tutta una serie di aspetti legati a questo modelli di business e circa il 90% degli e-commerce non vende e fallisce entro il primo anno di vita.

Ma quali sono i motivi dietro a un tasso di fallimento così alto? In questo articolo, esamineremo le ragioni più comuni per cui un ecommerce non riesce a decollare e ti daremo consigli su come risolvere gli ostacoli più comuni.

1. Non hai un piano

Il primo e più importante motivo per cui molti ecommerce falliscono è la mancanza di un piano di business solido. Aprire un e-commerce equivale ad aprire un nuovo punto vendita. Uno shop online agli esordi richiede una notevole quantità di tempo, di lavoro e di investimenti per posizionarsi sul mercato.

Il budget dedicato allo sviluppo del sito è solamente il punto di partenza. Un piano di business prevede una visione chiara degli obiettivi, un’analisi di mercato approfondita, un piano finanziario solido e un piano di marketing. Trascurare questi aspetti o non ripartire correttamente il budget in queste fasi, molto probabilmente comprometterà il progetto fin dall’inizio.

2. Scarsa esperienza del proprietario dell’ecommerce

Molte persone iniziano un’attività online senza alcuna esperienza nel settore. Senza una comprensione approfondita di come funziona un ecommerce, di quali sono le tendenze di mercato e delle best-practice per la gestione di un negozio online, diventa molto difficile competere con altri shop e competitor affermati. Un’esperienza limitata porta a decisioni e investimenti non sempre corretti.

3. Il prodotto sbagliato

La scelta dei prodotti giusti è un aspetto fondamentale. Se i prodotti offerti non sono attraenti per il pubblico di riferimento o sono facilmente reperibili altrove (ad esempio al supermercato sotto casa), diventa difficile sviluppare una clientela. Inoltre, scegliere prodotti senza sufficienti margini di profitto può rendere difficile la sostenibilità dello store.

Quando si cerca di vendere gli stessi prodotti offerti da store/brand affermati (es. Brand famosi, Amazon ecc..) potrebbe essere molto difficile riuscire a conquistare il proprio pubblico. Una soluzione è quella di identificare una nicchia di mercato vendendo prodotti unici o difficili da reperire.

4. Poco traffico sul sito

Uno dei problemi comuni per ogni ecommerce è la difficoltà di portare sullo store nuovi clienti. Se vuoi vendere hai bisogno di nuovi clienti ogni giorno. Ci sono diverse strategie che aiutano ad aumentare il traffico, come l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), la pubblicità su Google/Social e le partnership con influencer del settore.

La pubblicità online può essere molto efficace ma allo stesso tempo molto costosa. Assicurati di condurre un’analisi di mercato e studiare una strategia pubblicitaria efficace. Conoscendo alla perfezione il tuo target di riferimento, eviterai di sprecare molto denaro senza ottenere risultati.

5. Un’esperienza utente pessima

Se il tuo shop online è estremamente lento o se l’intero processo di acquisto è macchinoso e poco chiaro, molti clienti abbandonano il tuo negozio per cercare altrove. È molto importante avere un sito web intuitivo e ben organizzato per garantire un’esperienza utente positiva.

Inoltre è estremamente importante assecondare le aspettative e le necessità dei potenziali clienti, ottimizzando e personalizzando lo shop online in funzione del target e del settore di riferimento.

6. Contenuti di bassa qualità

E’ estremamente importante presentare i tuoi prodotti in modo accattivante e attraente per i tuoi clienti. Molti ecommerce commettono l’errore di utilizzare immagini e video di bassa qualità (o peggio inserire una sola immagine poco chiara). Per presentare al meglio i tuoi prodotti sono fondamentali fotografie professionali e video che valorizzano ogni minimo dettaglio.

La qualità delle immagini dei prodotti ha un impatto diretto sulla percezione che i clienti hanno di essi. Quando i clienti vedono immagini di bassa qualità, potrebbero pensare che anche i prodotti siano di bassa qualità. D’altra parte, le immagini di qualità sono uno dei fattori chiave che influenzano la conversione delle vendite. Quando i clienti vedono immagini di alta qualità, sono più propensi a fare un acquisto.

7. Manca un servizio clienti

Il servizio clienti è un aspetto molto importante per qualsiasi attività commerciale. Senza una costante attenzione, i clienti potrebbero sentirsi trascurati e scegliere di fare acquisti altrove. Offrire un servizio clienti di qualità, come un’assistenza telefonica o Whatsapp può aiutare a risolvere dubbi e risolvere problemi nell’ottica di migliorare il servizio.

8. Reputazione e affidabilità

La reputazione e l’affidabilità di un brand sono un aspetto fondamentale quando si vende online. Uno shop online poco professionale o una mancata attenzione al cliente si concretizzando in una brutte esperienze e successivamente in recensioni negative.

Le recensioni negative sono dannose per l’immagine di un e-commerce e scoraggiare i potenziali acquirenti. Alcune delle ragioni più comuni per le recensioni negative includono prodotti difettosi o di scarsa qualità, consegne in ritardo (senza alcun avviso) e problemi di assistenza clienti. Inoltre, se le recensioni negative non vengono gestite correttamente, possono avere un impatto negativo sulla reputazione dell’azienda e sulla capacità di acquisire nuovi clienti.

È importante monitorare attentamente le recensioni dei clienti e rispondere prontamente alle preoccupazioni o alle lamentele. Offrire un’assistenza personalizzata per i clienti insoddisfatti dimostra il proprio impegno e migliora la propria reputazione online.

9. Problemi di logistica e magazzino

L’aspettativa degli utenti è quella di ricevere a casa il prodotto acquistato in breve tempo, solitamente il giorno successivo agli acquisti. Molti negozi online si trovano in difficoltà quando si tratta di gestire l’inventario, la spedizione e la consegna dei prodotti. Una gestione poco organizzata del magazzino porta facilmente errori di consegna, spedizioni in ritardo e di conseguenza l’insoddisfazione dei clienti fà perdere vendite. Una delle soluzioni più interessanti per limitare queste situazione è quella di automatizzare il processo con ritiri automatizzati e notifiche costanti che informano il cliente in tempo reale su tutta la fase di consegna dell’ordine.

10. Problemi di pagamento

Molti acquirenti incontrano difficoltà con il pagamento. Spesso, molti ecommerce offrono solo una o due opzioni di pagamento, limitando la scelta degli acquirenti. Ad esempio, se un acquirente non ha una carta di credito o un conto PayPal, non potrà effettuare l’acquisto. Molte aziende non accettano pagamenti tramite bonifico bancario, che potrebbe essere l’unica opzione per alcuni acquirenti.

In Italia c’è ancora molta diffidenza nell’uso delle carte di credito. Si preferisce l’uso di carte ricaricabili che spesso nel momento dell’acquisto non hanno credito sufficiente impedendo la transazione. Una soluzione interessante è offerta dai sistemi di pagamento rateale (Buy Now Pay Later) che – a seconda del gestore – suddividono in 3 rate il pagamento.

Per migliorare l’esperienza d’acquisto oltre ad offrire più possibilità in termini di pagamento va inoltre semplificato al massimo il processo di checkout, eliminando le pagine superflue e riducendo il numero di campi che gli acquirenti devono compilare.

Conclusioni

Speriamo di averti dato consigli utili prima che tu decida di addentrarti nel mondo degli e-commerce.

Se sei interessato/a a scambiare quattro chiacchiere sul tuo negozio online (se vuoi aprirne uno o se ne hai già uno e desideri migliorarlo) puoi contattarci senza impegno attraverso il modulo qui sotto oppure puoi chiamarci al numero: 0376 158 7697